Venerdì 31 gennaio 2014 un violento nubifragio si abbatte su Roma. E’ il giorno della serata dedicata al Festival della Lessinia, ospite Alessandro Anderloni (direttore artistico del Festival http://www.lefalie.it/anderloni). Seguo la situazione con un po’ di amarezza, vista la fatica dell’organizzazione, cerco di fare un po’ di monitoraggio delle prenotazioni. Nel pomeriggio la situazione tende a normalizzarsi. Arriva la mail di Enrico a ricordare Franco e Francesca. E’ vero: Franco. Lo conoscevo più che per la frequentazione montanara, per i momenti di vita mondana (panettone soprattutto) e non mancava mai di venire allo Scipioni. Aperitivo Art Studio Cafè e poi al cinema con il sorriso.
Venerdì con Alex S. raggiungo la sala alle 20 per collaudare i DVD, deserto. Poi iniziano ad arrivare i fedeli sostenitori di Cordata, a piccole gocce, ma lentamente, l’ambiente si anima. Volti curiosi, facce poco note, qualche bambino, anche la zia suora di Alessandro A. con le tre consorelle. Ore 21 sala incredibilmente piena, nonostante la pioggia, nonostante la particolarità delle pellicole.
Silvano Agosti ci presenta e inizia il prezioso lavoro di racconto e tessitura della serata di Alessandro Anderloni, regista, attore, scrittore di testi teatrali. Scorrono le immagini che raccontano la vita delle terre alte, l’amore per la montagna espresso attraverso il lavoro e la fatica quotidiana. Poesia, ironia, curiosità, meraviglia accompagna la visione dei film. La serata si conclude, saluti di soddisfazione e simpatia da parte di tutti. Splendida serata.
C’è stato il tuo zampino, Franco, c’eri pure tu.
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