PICCOZZA E RAMPONI (NELLO ZAINO) AL M.TE ORSELLO

Sabato 23 s’inaugura la stagione delle piccozze e ramponi nel ambito del programma CAI..  Direttori accompagnatori: Gaspare, Elisabetta e il climber  Stefano Frigeri all’esordio in questa veste.  Per la prima volta il Banco di Brescia a Casal Monastero, storico appuntamento di tante gite tra amici, è ufficializzato a livello sociale. Alle 6.30 è fissato il raduno per la gita, ma in realtà quell’ora c’è mezzo CAI,, sembra di essere alla stazione Termini all’ora di punta. L’entusiasmo di incontrarsi fa dimenticare che sono sempre le sei di mattina e che forse qualcuno vorrebbe dormire, infatti, una signora si affaccia alla finestra del primo piano e con un fare non molto “cordiale”c’invita a fare silenzio; conseguentemente alla spicciolata ci dileguiamo e partiamo.

 

Ci ritroviamo tutti al famoso “bombolaro” di Carsoli per la colazione, poi ogni gruppo prende la sua strada. Arriviamo qualche km dopo lo svincolo di Tornimparte, che è il punto di partenza.Siamo a 1300 mt c.a. di altitudine, ancora in ombra e con una temperatura bella fresca: meno sette sotto zero. Surgelati ci avviamo per arrivare finalmente sotto sole. La giornata è splendida neanche una nuvola. La giornata è arricchita dalla presenza della Scuola F.Alletto con i suoi istruttori per fornire preziosi contributi didattici sull’uso della piccozza e ramponi con qualche assaggio di nivologia.

 

La neve è abbondante e  morbida e perciò rende inutile l’uso di piccozza e ramponi. Il calore del sole rende piacevole il cammino. In cresta la visibilità consente di apprezzare le bellezze di tutto l’Appennino centrale: Terminillo, Gran Sasso, Majella, Laga, Vettore ecc. Dopo una bella e lunga scarpinata ci ritroviamo tutti in vetta sul M.Orsello dove consumiamo l’agape fraterna. Prima che cali il sole e quindi la temperatura, scendiamo dal versante opposto per fare ritorno verso le quattro.

 

Un  po’ di ristoro al bar locale e arrivederci alla prossima gita.

 

 

Francesco Perrini

 

23 Gennaio 2010