SEMPLICEMENTE

                                                 alla ricerca della dama dei crepacci

24 Gennaio 2010

Appuntamento alle 7.00 (incredibile!) sulla via Salaria davanti alla BMW.

La cordata è composta da Angelo, Fabiana, Flavia e Franco.

Destinazione non pervenuta: con i poeti crepuscolari con vocazione alpi-mistica non e' dato sapere. La trafomobile è comunque diretta verso il Terminillo per un probabile canalino (quale non si sa).

Durante il viaggio ci intratteniamo in conversazioni di un certo spessore soffermandoci sul desiderio del Trafo di trovare la donna dei suoi sogni, meglio identificata come la dama dei crepacci.  La spedizione prende consistenza: abbiamo individuato la nostra missione !!! 

Durante la sosta colazione ho il piacere di fare la conoscenza del famoso Piotta, diretto anche lui al Terminillo ma per sciare.

Arrivati al Rifugio Sebastiani il Terminillo viene subito scartato poiché Flavia non vuole ripetere il Chiaretti-Pietrostefani. Lo sguardo di Angelo viene calamitato dalla parete Nord del Monte Elefante: 2015 m. E parete nord sia!

La giornata è limpida, la luce promette bene; già durante l’avvicinamento Angelo fa fuori il primo rullino! Nonostante la meta sia stata “accesa” non abbiamo ancora la più pallida idea di dove passeremo per andare oltre la vetta. Mentre ci incamminiamo notiamo in lontananza un gruppetto intenzionato a scalare il canalino nord; poco dopo ritornano sui loro passi, forse per le condizioni non ottimali della neve. Procediamo ancora incerti sul da farsi.  La neve ci permette buona parte dell’avvicinamento senza l’ausilio dei ramponi. Flavia, preparata mentalmente per un semplice canalino (bah), inizia a sbuffare per il lungo peregrinaggio; piu’ tardi iniziera’ letteralmente a ruggire!

Pieghiamo a 90 gradi a ridosso della parete rocciosa. Qui, a turno, ci fotografiamo in presenza di belle punte di ghiaccio. Decidiamo di proseguire (ancora non sappiamo per dove) con i ramponi. Flavia ed io indossiamo anche l’imbrago: non si sa mai ...

All’attacco del canalino n.9 denominato Semplicemente ritorna prepotentemente la voglia di fare un canalino. Su suggerimento di Angelo Supertrafo si attiva andando in avanscoperta per verificare la fattibilità dei nostri propositi bellicosi! Conferma subito che si può fare.  Flavia inizia a ruggire con più vigore.  

Nonostante la neve buona ho un momento di incertezza ed acconsento nel procedere assicurata a Franco. Flavia segue il mio esempio legandosi all’uomo-obiettivo. Essere assicurata mi da’ una marcia in più: procedo con più disinvoltura. Un elicottero della forestale gironzola nei dintorni. Quando usciamo dal canale si avvicina a noi a tal punto che quasi riesco a vedere il pilota. L’emozione di essere in cresta è fortissima ma non riesco a capire come procederemo: ovunque io volga lo sguardo vedo solo creste sottili sottili …

Procedere in cordata mi da’ modo di gustare pienamente l’ascesa cosi’ particolare, per me una novità assoluta.  Angelo ci fa notare che non si tratta di un percorso particolarmente tecnico; e’ comunque esposto ed io sono contenta di essere assicurata: diversamente non potrei assaporare la bellezza della passeggiata e lo spettacolo stupendo.

Finalmente siamo in vetta!  Dopo le foto di rito ci concediamo una lunga sosta grazie alla totale assenza di vento. Mi soffermo a lungo con lo sguardo per godere lo spettacolo che si svela davanti ai miei occhi. Ho imparato a riconoscere quel panorama ma e’ sempre un’emozione nuova ed intensa.

Non trovo le parole per spiegare cosa provo.

Non è necessario che aggiunga altro.

Fabiana


Galleria immagini