Rifugio La Vecchia da Rovere
domenica 14 marzo 2010
partecipanti: Alessandro, Claudio, Federico, Flavio, Giampaolo e Maurizio
Lunedì scorso mi chiama Flavio e mi dice:
Vorrei festeggiare i miei 50 anni con gli amici in montagna ...sei disponibile o sabato o domenica ?
Che dire ...montagna ... amici .... festa ... CERTO!!!
Dopo aver valutato meteo e disponibilità scegliamo domenica. Flavio come "patron" della giornata, sceglie anche l'escursione: da Rovere verso il rifugio la Vecchia e magarì un po' del crestone del Sirente, con le ciaspole. Claudio e Giampaolo avevano fatto questa escursione da poco ( vedi gita CAI) ma hanno accettato di buon grado questa soluzione. In settimana, infatti, di neve ne ha fatta tanta e una ciaspolata su pendii dolci era l'ideale per godersi una splendida giornata di sole come quella di ieri. Appuntamento non prestissimo, colazione e poi con calma (tanto dobbiamo arrivare a sera per la cena ! ) intorno alle 10,00, iniziamo a camminare ...Neve: come da previsioni, tanta. La pista tutto sommato comoda e battuta ...sole caldo e poco vento. Che vuoi di più?
Beh ..arrivare in cresta al Sirente e godere dellla bellezza selvaggia di quelle pareti rivestite di neve.
Arrivati al bivio per il rifugio scegliamo, infatti, di rimandare la visita all' "anziana signora" per andare subito in cresta. Come dicevo l'ambiente era magnifico e .. ho scatenato la mia Nikon per immortalare il più possibile quei luoghi ..quei momenti ...
Mentre Giampaolo ed io ci attardavamo a fare foto e cazzeggiare (come al solito) gli altri intanto continuavano spediti sul crestone.Ad un certo punto erano talmente lontani che sia io che il Maoloner a malincuore (ma de che?!!) abbiamo deciso di fermarci ed aspettare il loro rientro godendoci il sole e il caldo delle ore centrali della giornata. In realtà io ero troppo stanco per continuare spedito e Giampaolo (grazie amico mio ..) è rimasto a farmi compagnia aspettando insieme il ritorno degli altri. Dopo una quarantina di minuti, tornato il gruppetto dalla sortita sulla cresta, ci siamo incamminati tutti insieme verso il rifugio La Vecchia dove abbiamo spizzicato qualcosa per poi riprendere il cammino verso le macchine . Un' ora e mezza dopo eravamo a Rovere e il sole era già dietro le montagne. Ma la giornata ancora non era finita. Giampaolo aveva preparato un aperitivo ed una torta a casa sua ad Ovindoli e poi ci aspettava il rifugio del Lupo (Piani di Pezza) per la cena conclusiva.
Devo dire che i momenti conviali hanno dato un qualcosa in più alla splendida giornata di montagna. Lo stare insieme, seduti intorno ad un tavolo, mangiare, ridere e scherzare
tutti con la faccia bruciata dal sole e gli occhi rossi di stanchezza, dopo aver condiviso fatica e stupore, freddo e felicità, completano la comunione tra le persone.
E' un peccato che non si possa fare più spesso ...ma accontentiamoci ..e già tantissimo !!!
Alessandro Serrani
p.s. ..ecco ora mi aspetto un commento divertito e un po' invidioso di un amico ....
So'che non arriverà via email ...ma lo sento lo stesso ... dentro. Grazie delle belle abitudini che mi hai dato .... |