L’invito di Giancarlo è per un giro a valle Capo d’Acqua – Carbonara e cresta per il m. Tranquillo al Parco. Allettante. Potrebbe essere l’occasione per allungare un po’ il passo e macinare un pò più di chilometri e di dislivello delle mie ultime uscite. Vado, siamo in tre con Rossella. Escursione riuscita. Perché il raccontino? Perché con Giancarlo spuntano fuori le curiosità. Ad un certo punto se ne esce “Ecco le faggiole” insomma scopro che le sementi del faggio sono commestibili. Un po’ difficoltoso raccoglierle e aprirle, ma il sapore non è male. A metà tra la castagna e il caffè. Ci divertiamo a raccoglierle, aprirle e a mangiarle come gli orsi. Ecco un sito http://www.funghiitaliani.it/?showtopic=24259 Insomma se vi capita assaggiatele, ce ne sono una quantità enorme sotto i nostri piedi. |