Per un complesso di cose mi ritrovo a percorrere una insolita esplorazione-escursione: da Collegiove a Ricetto.  Collegiove è noto in quanto  punto di partenza per salire comodamente al Cervia, ma spostandosi  est si dovrebbe raggiungere un paesetto di nome Ricetto.  Presumo che non lo conosca nessuno, anche per me era sconosciuto fino ad un mesetto addietro.

Percorriamo montagne costruendoci mentalmente un puzzle e questa tessera mi mancava, mi sono incaponito a costruirla. Si tratta di un pezzo rognoso, dal colore uniforme, senza riferimenti, non tracciato su cartine.

Coinvolgo Fausto e Marco, in un  30 aprile 2015 feriale,  nell’impresa   mi assistono fortunatamente armati di GPS e bussola.

Giunti a Collegiove una pioggerellina poco invitante ci infastidisce nella ricerca dell’inizio di un possibile sentiero. Vaghiamo per il paese in cerca di anima viva, troviamo un’anziana signora che ci risponde “So che ci vanno con i cavalli” ma niente di più.

Il fatto di essere un potenziale percorso equestre ci fa illudere, invece iniziamo una discesa ad un fosso percorso da un torrente. In un attimo ci ritroviamo in una macchia senza riferimento alcuno. Dopo un’oretta di ricerche, saliscendi, tentativi di vedere qualcosa dall’alto, riscendiamo al torrente per trovare completamente sommerso da vegetazione i resti di un vecchio mulino abbandonato. Un po’ con il GPS seguendo timidissime tracce di sentiero arriviamo ad un punto di confluenza di due torrenti che successivamente raccolgono le  acque di un terzo torrente con una bella cascatella. Cominciamo una risalita dal fosso puntando verso Est dove dovremmo trovare Ricetto.

Saliamo il più  possibile, in modo disagevole, per scomodi sassoni bianchi seguendo una cresta boschiva. Dal GPS dovremmo avere il paese nel raggio di 500 mt; niente nulla solo macchia.

Improvvisa appare una porta di un campo di calcetto; la civiltà! Un campo a circa 1000 mt per ragazzini. Finalmente vediamo la luce dopo circa tre ore per percorrere 2 km in linea d’aria! Raggiungiamo una cimetta di poco più di 1000 mt da cui possiamo intuire lo strambo percorso effettuato e avere una idea panoramica dell’ambiente circostante.

Vediamo il Cervia e il Navegna e il paese di Collegiove.

Scendiamo al paese Ricetto  finalmente visibile. Chiediamo ad una coppia padre /figlio di Ricetto  se esiste un percorso alternativo, ma ci confermano che il sentiero percorso è più o meno corretto; è stato semplicemente abbandonato.

Decidiamo di tornare per la strada asfaltata, che ci riporta a Collegiove in un paio di ore, chiedendoci ragioni e motivi di questa gita.

Giunti alla macchina un ultimo sguatrdo al percorso finalmente sgombro da nuvole (ultima foto).

Eh si una tessera del puzzle uniforme di colore verde: le più toste.