Alaska Adventure: "a couple of miles"!!!

A febbraio Kailas mette in programma un viaggio in Alaska, li contatto e il "Boss" mi chiama per dirmi che è un viagio avventura in quanto non fatto mai prima ma solo deciso sulla carta, quindi tutto da  sperimentare, si va e si vede, il programma è di massima..."Ti va?" mi chiede...Non ho esitazioni: VOGLIO  esserci!!!

E sarà davvero una grande avventura... compreso il fatto che ogni Ranger dell'Alaska considera qualsiasi  distanza come "a couple of miles".... che non sono 3km.... possono essere multipli a piacere... e noi 9 li abbiamo percorsi tutti!!!!

I compagni di viaggio di questa avventura sono stati il meglio del meglio... perchè, come disse il 
Gladiatore prima di uscire nell'arena ai suoi, "qualsiasi cosa ci sia la' fuori....restiamo uniti", e noi lo siamo stati….”uniti a testuggine”!!!! :-D
In ordine sparso: Marco e Giovanni (the "Bosses"), Emilio, Mirco, Camilla, Giovanni bis, Silvana, Nicolo'  e Tiziana (cioè io!)

Inizia l'avventura....

25.06.2015 Roma - Anchorage: come sempre i viaggi aerei sono infiniti, ma questo ha avuto tante di  quelle...chiamiamole "emozioni" che è da classificare forse tra gli "indimenticabili". Se infatti lasciamo stare che causa incendio a Fiumicino di aprile il primo volo poteva essere cancellato 24 ore prima della partenza e che questo mi aveva tenuto sveglia diverse notti, se tralasciamo l'essere in aeroporto alle 3.30 e che il check in ha aperto alle 4.30....beh....pur dimenticando questo a Bruxelles arrivo prima degli altri (che provengono tutti da Malpensa) e faccio il chek-in in autonomia; gli altri 8 arrivano per il  rotto della cuffia al gate e dopo i saluti io entro in aereo per l'ultima chiamata mentre loro sono al  banco per il loro chek-in.... dopo un po' mi accorgo che l'aereo sta partendo ma loro non li ho visti salire a bordo!!!! Oh santa pazienza e ora?!?!?!

Tralascio come faccio a spiegare la situazione a hostess  e stuart attoniti che mi invitano a stare seduta visto il rullaggio su pista.... ma poi l'aereo si ferma  per un guasto a un monitor e cosi' torniamo indietro e l'aereo viene riaperto: 2 ore di attesa sulla  pista! Nel frattempo riesco a sapere da personale di aeroporto che per un problema i visi USA i miei 8  amici transiteranno per altri aeroporti e altri voli e io devo recarmi a destinazione finale dove li  incontrerò....non so quando ne' in che giorno ma almeno è una notizia.

Il ritardo dell'aereo fa si che io deva correre come Mennea all'arrivo a Chiacago, sotto gli occhi stupiti della polizia sul posto che mi ferma ma capito che ho uno "short transit" mi lasciano correre come voglio!


Ritiro il bagaglio, lo butto su un nastro indicatomi e corro a prendere lo shuttle per un altro concorde  dell'aeroporto, intanto il mio cellulare in USA funziona solo in ricezione e non in uscita (magagne wind  che poi sistemerò...ma intanto peggio di peggio, SGRUNT!!!!).

Per fortuna ricevo un sms da Kailas con indirizzo e tutto per il B&B di Anchorage e mi scrivono anche che  gli altri arriveranno a notte fonda... Beh...almeno capisco qualcosa!!!

Sono così frastornata che mi metto in fila al nuovo gate e quando arrivo a dare il biglietto mi dicono che sono al gate sbagliato: 19 invece di 29!!! Oh signur.... corri Tiziana corri.... di nuovo "You have to 
run" come mi ha detto l'hostess del primo aereo....Che tonta! Pero' arrivo in tempo ...PRESO!!!!

Arrivo finalmente ad Anchorage, qui siamo in periodo di sole tutto il giorno e così non so che è sera...le 21.00 di qui e l'1.30 in Italia....Il taxi mi porta al B&B e la ragazza che mi accoglie mi dice che lei ha finito il turno e che devo rimanere sveglia io ad accogliere gli amici...

Ho le istruzioni per gli appartamentini, i code e tutto il resto.... faccio una doccia e aspetto poggiata 
su un divano per non dormire della grossa... ma gli amici dovranno sonoramente bussare alla porta perchè  io li senta....

Sono stravolti dai voli e dai cambi ma ci presentiamo, ci abbracciamo e ci facciamo i racconti della 
reciproca avventura aerea....poi tutti a nanna....

Neanche mi ricordo i nomi di tutti per quanto sono cotta.... ma dormirò solo 3 ore: jet-lag una 
certezza!!! :-|

26.06.2015 Anchorage e fiordo con vista sul Portage: ottima colazione al B&B e poi mentre i "capi" sono a  sbrigare faccende e fare spesa noi altri 6 andiamo al Museo Storico: bellissimo!!!

Ci da' un'ottima inquadratura socio-politico-economica dell'Alaska, usi e costumi dei popoli nativi e 
non...comprendo cose che proprio non conoscevo...

Torniamo al B&B e i capi approntano un ottimo pranzo coi prodotti locali. Poi si parte alla volta del 
fiordo e del suo ghiacciao che proprio nin fondo precipita in un bel laghetto. La strada panoramica è  bellissima, c'è anche un buffissimo passaggio in un tunnel ferroviario a senso alternato e a orario che il treno merci percorre ancora!!!

Facciamo la nostra prima camminata in un verde magnifico, col solo guaio che piove per 2 ore continue  ...poche foto e molto zuppi....ma a fine giornata abbiamo visto 2 castori e  aquile dalla testa bianca,  oltre al ghiacciaio, alle piante e ai molti fiori di qui....e questo vale tutto la giornata di oggi!!!

Per cena un fish&chips velocissimo nei 15 minuti prima che un locale chiuda...ma non sono neanche le 21.00!!!!

27.06.2015 Anchorage - Chitina: Oggi tappa di trasferimento con il nostro pulmino e tutti i bagagli alla  volta di Chitina, ai margini del St. Elias National Park, percorrendo 400km tra strada asfaltata e anche sterrata!!!

La strada è come promesso panoramicissima (Glenn Highway) e la vista di montagne, ghiacciai e sterminate  distese di abeti è davvero impressionante!!!

Ci fermiamo in vari punti panoramici per goderci i fiumi, il verde, le montagne....è tutto davvero a 
paerdita d'occhio e l'idea è di spazi sconfinati. La sensazione è proprio di grande pace e  libertà....perchè le macchine sono poche, ma tutte gigantesche, come solo in america è possibile!!!

Pranziamo al sacco con vista su un ghiacciaio e poi a piedi percorriamo un breve "trail" giusto per godere un altro po' di quel panorama e sgranchire le gambe!

Facciamo benzina e scopriamo un piccolo bar come da film.... prendiamo un caffè al bancone sentendoci  molto "local"!!!

Si riparte e il panorama improvvisamente cambia: montagne lontane e solo distese di abeti e acquitrini...
In uno di questi finalmente vediamo un "moose" (alce)...non si lascia fotografare perchè scappa veloce al  nostro arrivo e notando rapidissimo va a nascondersi nei meandri del suo acquitrino....

Alla fine giungiamo al lodge di questa notte e sembra di essere in un film di natale: 2 piani in legno e  una vera casa nel bosco con arredamento "very american style"!!!

Prepariamo gli zainoni per domani: il primo trek ci aspetta!!! Il gruppo è davero un bel gruppo, sembra ci si conosca da sempre e son tutti gran viaggiatori e camminatori!!!

Qui nel mezzo del nulla non c'è gran che di locali (per fortuna!) e così finiamo per cenare in un locale  russo consigliato dal nostro ospite del lodge, dal russo perchè qui nei dintorni è l'unico che serve la  birra!!!

Al ritorno il nostro ospite, CD, ci offre gelato e piacevoli chiacchiere ...ma io crollo di sonno e vado a letto...jet-lag non ancora ammortizzato...dormo 4 ore a notte!!! sigh!

28.06.2015 Chitina - McCharty Road - McCharty -St. Elias National Park - Lago Erie: L'ospite del lodge e  sua moglie ci stupiscono ancora una volta con una colazione che neanche un 5 stelle offrirebbe!!! Frutta,  yogurt, marmellate, succhi, caffè, the, panini caldi e uno sformato di patate, uova, pancetta e  cipolle!!!! "Carburante per voi che andate in montagna" dice!!!! Ed è buonissimo!!! Rimarremmo qui ore a  chiacchierare e mangiare ma il trek ci chiama!!! :-D

Dopo 100km di pulmino percorrendo la strada della vecchia ferrovia della miniera del rame, con panorami  talmente belli che spesso ci fermiamo per le foto e per godere con gli occhi...gli spazi sono immensi!!! E i panorami cambiano in continuazione: montagne, boschi incredibili di abeti, boschi di betulle, grandi  fiumi che scorrono.

Arriviamo vicino McCarthy, lasciamo il nostro pulmino carichi dei nostri zainoni e prendiamo un bus che ci risparmierà qualche miglio fino alla vecchia miniera....ci aspetta una ben più lunga camminata di quel che in un primo tempo avessimo pensato!!!

Ci fermiamo dai Ranger come d'uso fare e ci dicono che girano orsi, così facciamo il nostro primo corso di comportamento con gli orsi e ci forniscono bidoni appositi dove conservare cibo e cose "odorose" da tenere lontano dalle tende.... ecco....la mia "strizza" aumenta!!!!
Inoltre infilare questo bidone nello zainone non è banale.... avevo fatto tutto a misura ma ora l'enorme e pesante bidone (1kg) fa si che io sembri una sfollata!!!

Peso aumentato, strizza aumentata, volume zainone aumentato....ma voglia di avventura anche!!!! :-D

Si parte, gagliardi e forti e secondo le carte abbiamo modo di fare campo dalle parti del lago Erie, 
abbastanza vicino al fronte del ghiacciaio che sembra uno dei  più grandi del pianeta!!!

Si comincia su sentiero, poi si scende nella morena del ghiacciaio e le difficoltà a procedere con lo 
zainone cominciano a farsi sentire...poi dalla morena si passa al ghiacciaio.
Ci mettiamo i ramponi e vi...sali e scendi, scendi e sali.... e poi qualcuno grida "ORSO"!!! E in effetti è proprio un greezly quello che ci viene incontro scendendo dal sentiero verso il ghiacciaio. Tutti insieme strilliamo e agitiamo le braccia come ci hanno detto e il povero orso scappa verso l'alto.... sono così sorpresa che non faccio neanche una foto ma non mi perdo un attimo del suo andare...

Lo seguiamo per un po' con gli occhi nel suo andare sul sentiero sopra le nostre teste e verso la 
direzione di dov vorremmo andare anche noi...Ma dopo un po' l'orso decide di fare il passo di montagna e ne perdiamo la vista nella boscaglia. E intanto noi procediamo scendendo e salendo, salendo e scendendo  fino a che non diventa impossibile procedere su ghiaccio per crepacci e salti sempre più impegnativi e  dunque ci dirigiamo di nuovo sulla morena...

Dopo 6 ore di cammino arriviamo all'agognato lago Erie ma niente prato intorno...anzi... parte del lago è  mangiato dal ghiacciaio!!!! Intorno solo pietraie di morena e ghiaccio.... e decidiamo per un campo sul ghiaccio, almeno è liscio!!!!

Allestiamo tende e cucina e pensiamo che qui l'orso proprio non abbia ragione di venire ma cerchiamo di  osservare le indicazioni dei Ranger e quindi 100m per il cibo e 100m per il gabinetto di distanza con le  tende!!!

Il panorama al solito è meraviglioso!!!

Ci mettiamo addosso tutto quel che abbiamo ma quasi tutti di notte abbiamo avuto un momento di gran  freddo...dal pavimento della tenda sembra che venga un alito di gelo.... io ho avuto freddo alle gambe e  non riuscivo a smettere di tremare di freddo fino a quando il mio "socio" di tenda non mi ha coperta con un piumino fino a farmi ritrovare il giusto calore.... nonostante l'ottimo materassino e il buon sacco a pelo non si poteva impedire al gelo di circondarci...AVVENTURAAAAAAAAAA!!!

Dormo comuqnue più ore del solito...non sento paura per gli orsi, ne per il ghiaccio....Anzi....dovro' 
offrire una birra a tutti per il mio primo campo su ghiacciaio!!!!

29.06.2015 The Knoll: Sveglia tarda e colazione. Si parte verso il pizzo Knoll per guardare in faccia la  StairwayIcefall, cioiè l'immensa lingua di ghiaccio di qui.

Usciamo dal lago ghiacciato, facciamo un po' di morena e poi ci aspetta un punto di passaggio su "verde".
Dal campo abbiam valutato che potesse essere prato, ma più probabilmente "boschina" come dice uno dei  Boss....cioè cespugli rognosi e fitti....In effetti dove c'e' erba è alta come noi....il resto è boschina!!!! E che boschina!!!

Saliamo facendoci traccia tra il verde. Il profumo è buonissimo, ci sono moltissimi fiori... Fa caldo e il sole picchia.... saliamo per 3 ore...arduo ma divertente.... e poi finalmente cima e meritata vista sul  fronte del ghiacciaio.... immensa la lingua che noi abbiamo percorso solo per un po'.

Foto di gruppo e giu' veloci in discesa...oddio veloci, per quel che la "giungla" di boschina permette.... neanche sempre si riesce a vedere dove si mettono i piedi per come è fitta in certi punti!!!

Arriviamo al campo, pranziamo e smontiamo le tende perchè cercheremo di dormire più al caldo e quindi più  vicini alla miniera.
E così di nuovo zainoni in spalla ricominciamo su e giu', giu' e su sulla morena e poi sali e scendi, 
scendi e sali, ramponi ai piedi, sul ghiacciaio....
Dopo 4 ore siamo davvero stanchini e cominciano le storte ai piedi e tra risate e batture per ignorare la  fatica invochiamo a gran voce il sentiero di uscita....

Alla fine vediamo il sentiero e ci sembra un miraggio....finalmente via i ramponi "tacco 12" e in 5 minuti siamo al campo....una bella distesa di terra piana e ...calda!!! Ha un food storage anti orso vicino e il  luogo per cucinare organizzato a giusta distanza!

Cena e nanna...come sempre è tardissimo (23.30) ma la perenne luce (solo un paio d'ore di imbrunire) rende le giornate lunghissime da godere!!!

30.06.2015: McCarthy - McCarthy Road - Chitina: Stanotte ha piovuto (poco) e molti hanno russato (per la stanchezza)...così cominciamo la giornata auto prendendoci in giro su chi ha spaventato di più l'orso col suo russare!!!

Lentamente facciamo scorrere il tempo per far asciugare le tende e smontare il campo... e di nuovo torniamo dai ranger per lasciare i bidoni e raccontare del nostro incontro con l'orso.

Abbiamo tempo per un filmato molto interessante sulla storia della miniera e comprendiamo le condizioni di lavoro, le tecniche (perfette!!!!) dell'epoca e fino ai primi del '900, capiamo la ricchezza e la povertà, e conosciamo la storia fino a quando la vena del rame esaurì e la cittadina di conseguenza morì.

Di nuovo zainone in spalla decidiamo di fare a piedi un sentiero fino al nostro pulmino, tanto sono solo 2 miglia.... ERRORE!!! Le miglia sono più di 3 sicuro, inoltre il sentiero è nel bosco, per carità, bellissimo, ma nessun panorama e zanzare che ci mangiano vivi....Da sentiero di terra poi si tramuta in sentiero di pietre e non finisce mai....MAI!!! Arriviamo al pulmino che sembriamo quelli della ritirata di russia!!! Ridiamo di noi e dei nostri piedi affranti... li lasciamo un po' all'aria... mangiamo qualcosa...camminiamo più sciancati degli orsi e poi di nuovo a bordo per i 100km di strada fino al lodge.

Sulla via del ritorno cerchiamo sempre di vedere il "moose" in ogni pozza putrida.... ma niente...si nega a noi!!!!

Finalmente doccia dopo 3 giorni di puro zingaraggio.... e poi i nostri Bosses ci cucinano una spettacolare cena sul barbecue a base di salmone reale, halibut e patate lesse con vero olio di oliva!!!
Il pesce è stato pescato dal padrone del lodge nostro ospite e anfitrione e a fine cena abbiamo anche il "cake" di bentornati di sua moglie Katrine... andiamo a letto che sembriamo il lupo della favola dei 7 capretti!!!

01.07.2015 Chitina - Anchorage: Oggi colazione comoda, ma prima preparazione zaini...sarà tappa di trasferimento e quindi ci aspettano 400km di nastro d'asfalto...ma di positivo c'è che possiamo stare ciabatte ai piedi per dare aria alle povere dita dei piedi martoriate!!!

Di contro c'è che 9 puzzolentissime paia di scarponi appestano l'aria del pulmino in cui siamo!!! :-P
...ma rispetto a ieri che in più eravamo 9 zingari puzzolenti almeno oggi noi siam tutti docciati!!! Altro che orso...ORRIBILI!!! :-)

Ripercorriamo la strada d'andata ma la nuova prospettiva ci permette di scoprire nuove viste dei panorami.

Pranziamo in un angolo di prato vicino all'ansa del fiume che scorre fino ad Anchorage e poi ci dirigiamo verso un nuovo B&B nella periferia.... Arriviamo e siamo sopraffatti dal "pienone" di ogni stanza: oggetti, cuscini, frappala', suppellettili di ogni genere.... padroni gentilissimi ma dalle lucine di natale ai tappeti a tutto il resto sembra di essere in un rococo' continuo....ma molto, molto, moooolto americano!!!

Ci laviamo mentre i capi fanno di nuovo la spesa per il prossimo trek... si riorganizzano zaini e tende per la partenza del trek di domani.

Cena in una steak house australiana...dove io mangio ottimi gamberi!!!


02.07.2015: Anchorage - King Salmon - Brooks Camp: sveglia alle 6.00 e alle 6.30 colazione super, ma rifiutiamo tutti le uova strapazzate con grande sconcerto della padrona di casa!!!!

Volo aereo da Anchorage a KIng Salmon, un nome che sembra essere preso dall'Almanacco di Topolino...panorami splendidi su torbiere e ghiacciai!

Poi bus fino alla partenza dell'idrovolante...per tutti è la prima volta e quindi giu' foto a non finire!
Pesa dei bagagli da stiva, pesa di noi e dei nostri bagagli a mano...il nostro idrovolante è il più grande e parte per ultimo (7 posti più 1, accanto al pilota...pilota in infradito!!!! =:-O sempre più avventura!!!!)...ne vediamo decollare diversi...

La traversata è breve, 20 min, ma bella perchè si vola bassi e si vede tutto: verde, acqua, montagne!

Arriviamo a Brooks Camp che è famoso per la presenza dei salmoni che risalgono la corrente e quindi di molti orsi (circa 40 l'anno) che vengono qui 2 volte l'anno per mangiarli.

Appena scesi dall'idrovolante la prima cosa è la "lezione sul comportamento" per gli orsi....non tanto per salvaguardare noi, quanto per salvaguardare loro!!!!

Al Camp non c'è posto ne' nei lodge, ne' al campeggio.... i bosses lo sapevano ma ce lo comunicano oggi.... dovremo andare "up to the hill" a fare campo, ovvero scopriremo sarà 1 ora in salita a qualche miglio da qui!!!

Cominciamo a vedere orsi da quando ritiriamo i bagagli e gli lasciamo negli appositi spai chiusi: cibo separto da altre cose!!!

Qui i pescatori entrano ed escono dall'acqua a seconda che l'orso decida di voler condividere la stessa pozz d'acqua o no!!

Andiamo ai punti di osservazione: prima un ponte e una piattaforma sul lago, poi bosco (cantando e facendo rumore per mnon cogliere l'orso impreparato!), poi piattaforme alla cascata della risalita salmoni....
Sembra di essere in un documentario: orsi che cacciano salmoni, lotta tra orsi pari grado, fuga degli orsi più giovani davanti ai "vecchi", un orso che si gratta la schiena su un alberello, la presenza dell'aquila e dei gabbiani che pasteggiano coi resti delle catture dell'orso, famiglie di decine di paperini che transitano tranquilli tra gli orsi a velocità da cartone animato...

Restiamo li' affascinati per circa un'ora.... gli orsi sono indifferenti a noi, mentre sulle piattaforme fotografi con teleobiettivi "cannoni" sparano raffiche di foto.

Decidiamo di cenare nell'area protetta prima di salire la collina e mentre siamo li' a preparare passano a un metro da noi due cuccioli d'orso che si rincorrono sul sentiero, sgommando in curva...con un ranger che li segue e col walkie-talkie avvisa di far togliere i turisti dal sentiero per lasciare liberi gli orsi a casa loro!!!

Un altro enorme orso riposa invece oramai da ore in spiaggia, a poche centinaia di metri dagli idrovolanti e a poche decine di metri dai pescatori con reciproca noncuranza!!! Mentre i Ranger vigilano che gli orsi possano vivere senza il turista in mezzo alle zampe!!!

Finiamo di cenare, molliamo il più possibile delle cose nelle aree protette e zaini in spalla saliamo sulla collina... non sapevamo quanta strada fosse e in effetti ci stupisce assai... nel bosco tracce evidenti di orso (fanno cacche giganti e lasciano impronte altrettanto importanti sull'erba!!!)...procediamo cantando e facendo rumore per farci sentire così l'orso può non essere disturbato dall'incontrarci per caso e improvvisamente!!!

Un po' stanchini arriviamo in cima dove 2 spiazzi piuttosto comodi per le tende sembrano attenderci... e a favore un panorama magnifico sul lago e le montagne e la valle che andremo ad esplorare nei prossimi giorni.... a parte le zanzare la pace è assoluta!!!!

Montiamo le tende e ....buonanotte!!!!

3.07.2015 Brooks Camp - Ten Thousand Smoke Valley: Sveglia alle 6, si smonta il campo, un ultima occhiata al panorama che è sempre molto accattivante e si scende per riprendere le cose lasciate nelle stanze di "storage" e per fare colazione nell'area protetta. Ci aspetta una giornata davvero lunga... ma non sappiamo ancora quanto lo sia e l'avventura che ci aspetta.

Per ora sappiamo che un pulmino 4x4 ci farà percorrere i 40km che ci separano dalla valle delle 100 fumarole, la zona vulcanica del parco.
Il piano è di percorrere la valle fino al Katmai, che è un cono vulcanico con al centro un lago, e zone limitrofe.

Quasi subito il panorama cambia drasticamente e da tanto verde siamo...nel deserto di cenere e pomici!!!
Guadiamo un primo fiume togliendo calze  solette e azzuppando ben bene gli scarponi!!!
Ci asciughiamo alla bell'e meglio e via...

Percorriamo prima un sentiero con del verde e poi una distesa di pietre pomici e sabbia, in alcuni punti molto colorate a causa dei minerali presenti. La valle è un'immensa spianata deserta e introno ci sono montagne con in cima la neve.

La camminata è infinita anche perchè un fortissimo vento solleva tutta la sabbia che ci avvolge in un abbraccio continuo... inoltre è vento che ci prende di fronte e di taglio e non ci aiuta certo.

Dopo ore così siamo un po' provati, perchè la valle sembra non finire mai... inoltre manca acqua e l'idea è quella di cercare un bivacco segnato sulla carta che sappiamo essere senza acqua vicino ma che potrebbe comunque salvarci dal piantare le tende in questo disastro di vento che spira a raffiche fortissime.

Il bivacco segnato non si vede....continuiamo a camminare e guadiamo il secondo fiume della giornata...il vento paradossalmente è sempre più forte e sempre più contro....

Dopo quasi 9 ore di cammino i Bosses individuano una "scatola" su in alto su una collina e pensiamo che il bivacco possa essere quello...inoltre 500metri prima l'occhio esperto del geologo individua una montagna di sabbia che ricopre una grossa sacca di neve... la nostra possibile fonte di acqua!!!

Intanto comincia a piovere e tra vento, sabbia, pioggia e nebbia ci dirigiamo verso la "scatola" intravista!!!

Una doppia casetta di legno, con un deposito attrezzi e un altra casetta a 3 lati gabinetto finalmente si palesa a noi e ci salva da dover piantare le tende in questa situazione non proprio favorevole!!!

Mangiamo protetti dalla casetta e ci diciamo che domani vedremo cosa fare in base alle condizioni del tempo!!!
Ci sistemiamo ben bene e stendiamo tutte e cose bagnate... c'e' da dire che l'odore che emaniamo non è dei migliori...ma questo lo sapevamo fin dall'inizio!!! :-D

4.07.2015 Ten Thousand Smoke Valley: Tutti dormono, sono le 9 e devo andare a fare pipi'. La situazione atmosferica è come ieri ma riesco ad uscire un momento in cui non piove e posso godere dello spettacolo che si gode da qui nel silenzio assoluto: la valle di pietra pomice colorata, le montagne alle spalle. Certo vento ce ne è a volerne e freddino anche!!!
Vedremo, mi dico...la parola è ai Bosses e poi in Alaska il tempo cambia velocemente e quindi non possiamo che sperare in un po' di sole!!!

Per fortuna dopo colazione il tempo migliora... e inoltre la luce c'è per gran parte della giornata quindi problemi di orario non li abbiamo!

Decidiamo di fare un giro fino a Novarupta, una bocca di vulcano che è stata chiusa da un "duomo" di ossidiana che si è freddato così rapidamente (per un processo che i geologi ci raccontano nel dettaglio) da formare questo "tappo" spettacolare.

Percorriamo la valle di pomici e arriviamo in cima ad un passo, al di la' colori incredibili.... scendiamo di corsa la montagna di pomice gialla e di nuovo sali e scendi su un terreno  che la lava e il ghiaccio hanno disegnato a lingue di terra, ora in parte ricoperte da muschi o da pomice... Mi sembra di essere il gatto con gli stivali, perchè spesso saltiamo da una lingua all'altra per evitare troppi sali e scendi!!!

Arriviamo al cratere e ci scateniamo in foto, vorremmo percorrerne il perimetro ma un vento con raffiche impossibili ci rispinge giu' nello spazio conico tra il duomo di ossidiana e il bordo del cratere....il vento è cosi' forte che porta via gli occhiali di una di noi e ci spinge a terra addirittura....

Torniamo indietro e protetti dalla montagna risaliamo un altro passo per gettare uno sguardo al Katmai e valutare se sia possibile risalirlo fino al lago sommitale...

Lo spettacolo al passo è da urlo su questi ghiacciai ma a vedere da qui la salita al Katmai, oltre al solito tormento di lunghe morene da attraversare più 2 guadi di fiume, da una parte è una lingua di ghiaccio alpinistica e da un'altra parte c'è una salita parzialmente nascosta di cui non si riesce ben bene a valutare la difficoltà finale... e comunque ci sono distanze troppo grandi dal bivacco in cui siamo.... dovremmo fare un campo intermedio e poi salire... e il tempo non migliora!!
Insomma è fuori della nostra portata per attrezzatura, tempo, preparazione, vento, etc....

Rimaniamo seduti ad osservare il panorama e gli occhi spaziano tra i vari gialli della pomice, al grigio delle rocce e all'argento della cenere col bianco della neve!!!

Uno spettacolo davvero imprevisto quest'Alaska, l'unica cosa che si ripete è la vastità!!!

Ci beiamo un po' dello spettacolo e poi torniamo verso il bivacco ripercorrendo valle e passo e anche oggi le nostre 6 ore di passeggiata le abbiam fatte.

Nella casetta c'è un terribile odore dei nostri calzini umidi ma domani si sposta il campo e ci attendono nuove avventure!!! :-D

Prima di cena arriva una sorpresa: 4 trekker alaskiani con tanto di canoe gonfiabili al seguito e pagaie sugli zaini arrivano dall'oceano al nostro bivacco. Sono in giro da 4 giorni e non hanno tenda, per cui hanno dormito sul ghiacciaio e sono bagnati fino alle ossa!!!
Ovviamente raduniamo tutte le nostre cose per far spazio ai nuovi ospiti che dovranno però stendere i sacchi in terra in quanto le cuccette son già piene di noi.

5.07.2015 Ten Thousand Smoke Valley: il tempo non è bellissimo al nostro risveglio ma sembra regga.... facciamo gli zainoni mentre i coinquilini alaskiani dormono della grossa e partiamo.

Il nostro giro comporta riandare al passo di ieri, a Novarupta di nuovo per tentare il giro del cratere e poi costeggeremo l'altra valle fino a dei laghi dove intendiamo fare il campo....

Dopo nenanche un'ora di cammino inizia una pioggia battente...così rinunciamo al giro del cratere per vento e acqua e camminiamo a testa china direttamente verso i laghi... ma una nebbia di acqua copre tutta la valle senza soluzione di continuità.

Il primo lago ha un canyon con alte pareti e quindi non riusciamo a raggiungerlo.... ci dirigiamo verso il secondo...Intanto nonostante la pioggia non possiamo non notare la bellezza di ghiaccio azzurrissimo (cioè quel ghiaccio che ha pochissima aria, ci dicono i geologi, e che ha subito forti pressioni) presente di spalle al lago, e il verde brillante che comincia a ricomparire sulle montagne prima desertiche...

Piove che Dio la manda. Dobbiamo guadare 3 braccia di torrente con acqua che scorre veloce e fondo melmoso, e non ha piùsenso in queste condizioni togliere calze e solette...così ora siamo davvero zuppi...
Il gruppo non ha voglia neanche di vedere il lago, mentre i Bosses fanno un salto su (avvistano anche un lupo) e dicono che è bellissimo e che vale la pena accamparsi prima di un altro guado nella speranza che domani sia bel tempo... ma ci ammutiniamo un po' perchè l'idea domani di rifare guado non ci attira visto il tempo.... così ci spostiamo tutti un po' più a monte e facciamo campo sotto il diluvio in una zona abbastanza vicina a una cascata.

Ci tuffiamo zuppi in tenda cercando di salvare il salvabile. Dopo un quarto d'ora smette di piovere. Uno dei Boss si precipita verso la cascata per la scorta d'acqua e ci dirà poi che non era così facile da raggiungere, alla fine ha dovuto seguire le tracce dell'orso per riuscire ad accedere all'acqua!!!
Intanto noi al campo tiriamo fuori tutto lo zuppo per farlo asciugare al vento terribile che ci accompagna da 3 giorni...Le tende devono avere sempre qualcuno dentro perchè questo vento potrebbe portarle via!!!

Non ci da neanche mezz'ora di tregua e ricomincia a piovere duro...
Verso le 21 uno dei Boss con coraggio prepara sotto un diluvio un risotto ai funghi e asparagi che ci serve direttamente in tenda!!! :-D

Abbiamo cibo e robe odorose in tenda e io non sto troppo tranquilla... in una tregua di pioggia mi butto fuori per mettere le cose in un bidone anti-orso e per fare pipi'.... ma ho la giacca a vento aperta come una pirlotta e mi piove dentro la giacca.... cosi' rientro in tenda zuppa fuori e dentro, e anche piena di sabbia!!! Mannaggia la fretta!!! Ora si che siamo ben panati!!!!

Piove a secchiate tutta notte e l'acqua trasuda nelle tende come normale sia.... il vento soffia sempre molto forte ma chiusa nel mio sacco a pelo, con le uniche cose asciutte addosso dormo beata dimentica del vento che scuote la tenda e della pioggia che la martoria!!! Ahhhhh...che bella l'avventura :)

6.07.2015  Ten Thousand Smoke Valley: Piove e piove e piove ...e tira vento....2 biscotti a testa per colazione, zaino da preparare in tenda, tutto bagnato...attualmente mi rimangono asciutte: 1 paio di calze, una calzamaglia, 1 maglia, ma per fortuna anche pile e piumino sono salvi... il sacco a pelo è umido...
Pazienza...Rimetto le calze zuppe di ieri perchè tanto gli scarponi sono a mollo, gli stessi pantaloni e via...si rifà su la tenda che tra acqua e sabbia oggi pesa decisamente di più e tocca a me metterla sullo zaino... sbaglio anche a non dividere i pali dai teli e cosi' ho il peso tutto su un lato... tontolona che non sono altro!!!

Ci incamminiamo verso l'uscita della valle e nonostante la pioggia e il vento non si può fare a meno di notare la bellezza del luogo ...la vastità prima di tutto, e poi i colori, che l'acqua accende, di pomici rosse e gialle in mille sfumature.... e i colori del ghiaccio, e il verde alla base delle montagne, e la neve, e le nuvole....

E nonostante il disagio dello zaino siamo felici e ce lo diciamo, e siamo solo noi 9 e l'infinito e c'è una bella pace dentro, mentre i piedi vanno e vanno.

Troviamo tracce di orso e di lupo strada facendo ma non ci siamo che noi a vista d'occhio, colorati, "zainati" e ...piedi instancabili!!!

Facciamo diverse ore di cammino tra pioggia, vento, tregue e panorami!!!

Poi di nuovo il guado di un fiume grosso per la pioggia... ma possiamo finalmente togliere calze e solette ...e questa volta anche i pantaloni perchè non possiamo sapere se l'acqua arriverà alle cosce!!!!

Guadiamo un punto che ci sembra buono e al di la' una montagnetta di sabbia che mi entra negli scarponi zuppi e che mi fa dolore ai piedi come una tortura cinese...ma dura poco... qualche minuto e sono fuori!!!

Tolgo la sabbia dai piedi e già va meglio, ci ricomponiamo e ritroviamo il sentiero di terra nella boscaglia... si canta e si parla secondo le regole per avvertire l'orso della nostra presenza!!

Decidiamo per un altro bivacco di fortuna, sperando che la casina dei Ranger all'inizio della valle abbia qualche locale aperto... E in effetti è cosi'... 2 locali per le emergenze rimangono aperti!!!

La pioggia è cessata e qui c'è qualche bel raggio di sole... così ci impossessiamo della terrazza di legno allestita perchè i turisti giornalieri possano godere del panorama e stendiamo tutti i nostri panni zuppi, togliamo gli scarponi, apriamo le tende ad asciugare...

Siamo quasi a buon punto con le tende quando ricomincia a piovere....grrrrrr!!! Si richiude tutto in fretta.... ma dopo poco torna il sole... e via di nuovo tutto fuori.... sembriamo formiche operose!!!

Come premio un arcobaleno intensissimo e "spalmato" sulla montagna....non lo avevo mai visto cosi'...sempre ad arco...mai spalmato!!!

Decidiamo epr la sistemazione nelle 2 stanzette di legno quando di nuovo i "pagaisti" alaskiani compaiono sui nostri stessi passi...come la volta precedente gli lasciamo spazio e gli lasciamo una delle stanzette.
I 4 ragazzi son davvero simpatici e comunictivi e forniscono ai Bosses varie notizie utili per giri futuri e informazioni varie.

3 di noi dormiranno in tenda spaventati dal "dormitorio" di 9 in un luogo chiuso... e hanno ragione... qui russano che è una bellezza e manca un po' l'aria!!!! :-D

7.07.2015: Ten Thousand Smoke Valley - Brooks Camp: Notte senza pioggia, sveglia prestissimo per liberare gli spazi che son solo di emergenza....a rriveranno i turisti giornalieri col 4x4 che riporterà noi a Brooks Camp!!!

Colazione e poi via a fare 4 passi fino ad una cascata qui sotto e fino all'incrocio dei 2 fiumi che nei giorni scorsi abbiam guadato.

Dopo pranzo di nuovo sul bus verso Brooks Camp.

Arrivati metto velocemente lo zaino nello "storage" e vado "a orsi"!!!

Rispetto a 5 giorno fa i salmoni sono migliaia e migliaia...si vede già dal lago!!!
Alla cascata poi spettacolo: salmoni a manciate che risalgono la corrente, orsi che spellano salmoni a più non posso, gabbiani che mangiano il resto e l'aquila che ruba il salmone al gabbiano, un pesce impazzito probabilmente per la fatica o per qualche botta di troppo alle rocce percorre il fiume in larghezza sbattendo come un motoscafo e poi viene a morire a riva con altri sussulti.... un piccolo di orso che approfitta del pesce morto e si mette come un "Teddy bear" seduto a mangiarsene un po', una gazza che termina i resti del pesce dell'orsacchiotto, una famiglia di paperetti che risale la corrente come i pesci e i vari tentativi di superare la cascata...quelli che non riescono si raggruppano di nuovo e ritantano vaie strade ma sempre uniti....davvero come essere in un documentario!!!
E poi i topini, gli scoiattoli, uccelletti vari di vari colori...

Stanotte dovremmo tornare a dormire sulla collina a 1 ora da qui... ma sarà l'ultima notte "wilderness" e avremmo la "solita" vista spettacolare a cui ci siamo ben abituati!!!

In un attimo di calma che mi prendo al campo annoto sul mio diario di bordo che siamo stati fortunati...
molto... l'ottimo gruppo, i posti meravigliosi, i colori, gli spazi e anche il tempo....si perchè ci ha concesso molti giorni asciutti e in quelli bagnati ha acceso i colori, perchè se non avesse piovuto non avrei camminato a testa bassa e mi sarei persa lo spettacolo del sorgere dei colori sotto le suole del compagno che mi precede e che camminando sposta la cenere scura.... e non avrei sperimentato montare e smontare una tenda sotto l'acqua, e non avrei capito i rifugi di fortuna...non avremmo incontrato i ragazzi delle "pagaie" che invece sono stati una ricchezza incontrare...

Si, si sta proprio bene "fuori di mondo" per un po'...e tutto sommato anche di zanzare ne abbiamo dovute sopportare poche!!! :-D

8.07.2015: Brooks Camp - Anchorage: ci sveliamo sulla collina che pioggerella... peccato... l'ultimo panorama è nebbioso.

Scendiamo e ricomponiamo gli zaini per l'idrovolante.

Entriamo a far colazione nella appostia "casina" alle 8.27 e ci dicono che chiudono alle 8.30!!!! =:-O
Oh GOD!!!! Prendiamo le cose al volo mentre ce le tolgono da sotto il naso a una velocità incredibile... e bene o male riusciamo a mangiare e bere qualcosa!!! L'ultima avventura?!?!??! :)

Poi via..."di orsi"!!!! A quest'ora meno pesce e meno orsi, ma ne scorgiamo uno che dorme nel bosco... e poco più tardi si vede una famigliola con  orsetti che saltano e pisolano vicino al lago!

Un ultimo saluto ai "Bruno" e poi idrovolante, non è più una novità ma è un bell'andare e da su si vedono i salmoni saltare... a parte il rumore assordante...abbiamo anche un bel pilota che non guasta... non è in infradito ma in stivaloni da pesca!!! :-D

Di nuovo bus e altro aereo... per un attimo non trovano il mio biglietto.... ma hanno solo sbagliato compagnia aerea e mi trovano!!!
Taxi e B&B rococo'...la padrona ci accoglie e al commento di qualcuno di noi che dice che ci serve solo una doccia commenta: "si, lo sento"!!! Oh GOD...puzziamo più di quel che pensiamo!!!!

Per andare a cena prendiamo un bus di linea che in teoria passa vicino al B&B...al solito invece è sempre a "a couple of miles"

Per salutare l'alaska ceno con salmone e torta al cioccolato. Al momento del dolce Camilla fa un regalo a tutti noi scrivendo su biglietti personalizzati una frase di Emily Dickinson che è la frase con cui ha iniziato il viaggio e ce la dedica " Se il coraggio vi è negato, andate oltre il coraggio". Un gesto davvero bellissimo questo dono!!!!

Di nuovo bus di lienea con l'umanità vera della sera che va verso la periferia.... altri spaccati di quest'alaska!!!

9.07.2015 Anchorage - Seattle - Francoforte: dopo 4 ore di sonno si parte... questa volta tutti insieme sugli stessi aerei ma sparpagliati ad uno ad uno nei posti!!!

10.07.2015 Francoforte - Malpensa/Fiumicino: saluto gli amici a Francoforte e mi imbarco per Fiumicino, già mi mancano... mi sento come i paperini che han perso i fratelli... e poi a Roma dopo 2 ore di attesa mi dicono che il mio bagaglio è irrintracciabile... ora sono davvero un paperino solo e senza la sua "casa zaino"...sul trenino verso casa mi sento nuda... !!!

11.07.2015 Roma: alle 15.00 finalmente mi dicono che la sacca con lo zaino era stato sbarcato per errore a Seattle e che deve fare tutto il viaggio...almeno non è disperso...sono meno triste anche se mi son mancati oggi i gesti rituali che aiutano lo spirito a transitare tra il viaggio e la quotidianità normale....

12.07.2015 Roma: alle 10.00 dopo mille tentativi di telefonate mi dicono che probabilmente il mio sacco è arrivato... ma lo sapranno epr certo solo tra giorni e se voglio posso andare a cercare di persona tra i bagagli snza padrone... Ok, non esito...vado... prima che tutto il bagnato che c'è dentro muffisca irrimediabilmente!!!
Lo trovo subito e finalmente io e ele mie "puzze" possiamo tornare a casa!!! Ora si che il viaggio è terminato.... e posso transitare verso la quotidianità ripensando e rigodendo di tutte le emozioni di questi 15gg.

Tiziana

Grazie grazie grazie: a Giovanni e a Marco per aver realizzato questo meraviglioso viaggio e per averci accudito come "mamme" orso;

grazie grazie grazie:  ai compagni di viaggio senza i quali tutto non sarebbe stato così perfetto!

 

Le foto di Tiziana qui: https://bit.ly/3OH7irV

Le foto (stupende) di Marco qui: https://www.facebook.com/kailas.viaggi/posts/804219793030084

Viaggio Kailas: http://www.kailas.it/Alaska-avventura-ed-esplorazioni-tra-vulcani-e-ghiacciai-con-un-geolog_viaggi_nordamerica_431.php

 


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