13-14 SETTEMBRE 2008

Conservo con tenero affetto un sms mandatomi dalla nostra scarca-Tiz durante un momento difficile. Sapendo che andro' sicuramente in montagna mi scrive:

PORTAMI CON TE .... PORTAMI IN ALTO .... PORTAMI NEL TUO CUORE .... FAMMI RESPIRARE ARIA DI MONTAGNA .....

Allora mi stringo col pensiero forte forte a lei e gliene mando conferma prima da un piovosissimo Velino, poi da un più semplice e luminoso Tarino.

Con un altro sms Tiz mi ringrazia e promette di essere presto con me in carne e ossa.

 

20 SETTEMBRE 2008

Con Tiz-in-carne-e-ossa e l'irsuto Gaspandrea ci dirigiamo verso il Grande Corno. Lungo la strada l'incontro casuale con Giorgio e Sara già in fuga ci fa capire che oggi non e' giornata. Non fosse altro per constatare de visu ci spingiamo fino al piazzale antistante l'albergo. E' incredibile, se si pensa che fino a ieri era calura estiva: la perturbazione durante la notte ha cosparso di bianco ogni dove. Il freddo pungente e il vento fortissimo hanno fatto il resto. Chiunque osasse avvicinarsi alla montagna oggi dovrebbe lottare per la vita e facilmente la perderebbe. Volgiamo le spalle e prontamente ci dileguiamo.

 

La voglia di camminare pero' e' tanta e allora erGaspa ci conduce verso un piu' mite obiettivo: il Sebastiani dai Piani di Pezza. Ahime' la sterrata e' lunghissima, interminabile cosi' tutta uguale com'e'. Sarebbe monotona se non venissimo distratti da alcuni ripetuti cavernosi ruggiti: gli orsi? l'uomo di Nehandertal ? AleRossi ???? Niente di tutto questo: semplicemente i bramiti dei cervi. Ne sono stati censiti 70 da queste parti. Lasciamo i cervi ai loro corteggiamenti e in breve saliamo al Sebastiani.

 

Un piccolo snack ci da' la forza per l'ultima fatica: la croce del Costone. Sono davanti, Tiz e' con me in carne e ossa, erGaspa un po' piu' sotto ma sempre a vista. L'occhio severo di lei fulmina i miei piedi mentre escono per un momento dalla debole traccia. Indottrinata com'e' dai mille e piu' corsi, Tiz non ammette varianti. La Matalona dei corsi: io sempre in montagna e lei ... sempre a far corsi !!!!

Un ultimo sforzo e presto siamo alla croce per gli abbracci e l'autoscatto. Qui davvero non e' la vetta che conta: e' l'essere qui a prendere aria con due buoni amici quello che conta, giusto Tiz-in-carne-e-ossa ??? 

 

Trafo-baci.