26 luglio 2015
Già l'anno scorso avevo adocchiato questa manifestazione: ma nella data in cui si svolse il tempo era brutto e mi sono astenuto...
Quest'anno ero intenzionato a non perdermela e, visto il meteo clemente (caldo a parte...), ho dato seguito all'intenzione. ;-)
Si tratta di una manifestazione gratuita e aperta a tutti; senza iscrizione, né classifica... semplicemente per una mattinata la strada Fonte Cerreto-Campo Imperatore viene interdetta alle auto e riservata alle biciclette.
Arrivo a Fonte Cerreto alle 8.15 e la strada già pullula di ciclisti agognanti alla salita. C'è di tutto: dalle bici da corsa alle mountain bike, dagli sportivi super attrezzati e - si suppone - super allenati ai ciclisti della domenica con bici dall'aspetto di cancelli con le ruote... Un esercito allegro e variopinto!
La partenza "ufficiale" è alle 9.00, ma la strada è già chiusa e chi vuole può già iniziare a salire. Io decido di approfittarne, poiché, dopo la salita "canonica" all'albergo di Campo Imperatore, vorrei allungare fino a Fonte Vetica prima di riscendere a Fonte Cerreto; e dato che il meteo prevede possibili temporali dalle 14 in poi, anticipare i tempi mi è utile.
Inizio quindi a salire lungo la bellissima strada che si dipana dapprima in mezzo al bosco e poi tra le verdi propaggini di Campo Imperatore. Il tempo è ottimale: sole con un po' di nuvole, temperatura intorno ai 25°, niente vento. Quasi senza accorgermene arrivo al valico della Fossa di Paganica, dove c'è un posto di rifornimento che regala acqua e piccoli "generi di conforto". Quindi scendo verso la piana e al bivio giro a sinistra verso l'albergo di Campo Imperatore. Qui, dopo un breve tratto in leggera discesa, la salita comincia a farsi sentire in modo più "tosto". Niente di proibitivo comunque (a occhio direi che i punti più ripidi siano intorno al 12%). Salendo con passo regolare, supero il bivio per Vado di Corno, poi le Fontari ed eccomi finalmente all'ultimo tornante: passato questo la strada spiana e in men che non si dica conquisto i 2130 m di Campo Imperatore! Qui, come in altri punti della salita, c'è una targa che ricorda Marco Pantani, che su questa salita nel 1999 vinse staccando tutti. Certo il confronto è impietoso: il Pirata salì in 55 minuti, io in 2 ore e 15... ma l'importante è arrivare, no? ;-)
Dopo una breve pausa, riparto in discesa, mentre il grosso del "gruppone" sta ancora salendo. Arrivato di nuovo al bivio con la strada principale, svolto a sinistra diretto a Fonte Vetica. L'attraversamento della piana è prevalentemente in discesa, anche se c'è un po' di vento contrario che mi frena. "Meglio così, - mi dico - al ritorno lo avrò a favore!".
Giungo a Fonte Vetica, che oggi si merita decisamente l'appellativo di "Vetica Beach"... Una spalmata di macchine, camper, moto (poche biciclette), e un esercito di bocche impegnate a ingurgitare di tutto e di più: arrosticini, formaggio, salsicce, vino, birra...
Io mi concedo un "parco" panino con il pecorino che hanno qui, che credo sia quanto di più simile esista al cibo degli dei... Quindi, visto che è già mezzogiorno, e ricordando la "predizione" del meteo, riparto in direzione opposta.
Cos'avevo detto? Che al ritorno avrei avuto il vento a favore? Ebbene, pedalo e me lo sento ancora contro. Suggestione? Casualità? Sfiga?? Mah... Comunque senza grande fatica risalgo fino alla Fossa di Paganica, dove arrivo all'una; e qui finalmente mi aspetta la bellissima discesa finale, che faccio con la strada completamente libera: infatti il grosso dei ciclisti è già sceso e la strada non è stata ancora riaperta al traffico. Una vera goduria!!!
Alle 13.30 sono di nuovo a Fonte Cerreto dove concludo degnamente la giornata con un bel piatto di pasta offerto dall'organizzazione a tutti i partecipanti. :-)
Saluti scarcagnati!
Er Gaspa detto anche Andrea
Qualche foto in più: http://www.ergaspa.net/foto/gransassobikeday/
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