Oggi primo dicembre 2021 mi sono improvvisamente reso conto di aver raggiunto un importante obiettivo: andare a scuola in bicicletta, una bicicletta usata regalata da un amico e quindi ancor più un bene prezioso. Costo zero, con la fredda pioggerellina che mi fa sognare la neve caduta sui monti, senza problemi di parcheggio e di traffico.
Per di più il percorso è stato “quasi netto” all'andata e “netto” al ritorno. Eh si, perché andare in bici ti riporta ai giochi infantili. Cosa è più divertente del cercare di non metter piede a terra, evitando le buche più dure per poi...per poi zigzagare tra le auto ferme nella nebbia natalizia.
Le prime volte che andavo mi sentivo un po' impacciato. Ora invece i gradini, i semafori, i ponti, i marciapiedi, gli scivoli non hanno più segreti e in quel breve spazio temporale sorrido con discrezione a me stesso e a qualche spensierato pedone. E’ un po' come ripercorrere il sentiero di montagna di cui sai tutto, i passaggini, le parti spettacolari, gli angoli nascosti.
Era uno degli obiettivi che mi ero posto all'inizio della mia vita lavorativa.
Un momento di grande soddisfazione e gratificazione.
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