La rivincita dei piccoli …
…. dei piccoli monti parliamo, di quelli che non arrivano neanche ai 2000 m di quota, forse la minima per essere almeno censiti da qualche Club.
Avevamo voglia di sciare Sara ed io, dopo il digiuno di neve del lungo ponte Natalizio, seppure dovuto ad un bellissima vacanza. Le notizie erano di pioggia sotto le feste, le foto degli amici scarne di neve almeno fino al 3 gennaio, gelo e vento in alto nei giorni successivi …. Insomma un disastro.
Poi abbiamo visto che gli impianti, lato tirrenico, erano aperti, le webcam e le relazioni di altri irriducibili (come noi) dal 14-15 gennaio più confortanti e così, pensa che ti ripensa, siamo andati per esclusione:
Lato adriatico NO perché neve poca e troppo alta;
Versanti esposti a sud NO perché molte giornate ben soleggiate;
Cime alte e versanti aperti NO perché il vento forte.
Per esclusione, abbiamo tentato i versanti nord dei piccoli monti lato tirrenico, ricoperti di bei boschi fin quasi in vetta, con un manto riparato dal sole e dal vento. E così, questi piccoli monti ci hanno dato un’enorme soddisfazione, magnifiche sciate, sia con il nuvolo che con il sole, tra i 1400 e i 2000 m di quota, senza correre alcun rischio e divertendoci parecchio.
15-01-2010 Monte Schiena di Cavallo 1982 m dai Prati d’Angro
16-01-2010 Vallone del Ceraso 2000 e qualcosa dai Piani di Pezza
23-01-2010 Monte San Nicola 1900 m da Forca D’Acero
24-01-2010 Monte Calvo 1898 m dai Ponti Radio
Il nostro Appennino non smette mai di stupirci. E’ sempre diverso, mutevole e mai noioso; e ci regala frequentemente delle gran belle giornate all’aria aperta.
E credo che Gennaio sia proprio il mese dei “Piccoli Monti” !
Per chi fosse interessato ad andare, ci sono anche le relazioni su OTT.
Giorgio
|